Villa Mirandola a Conegliano dello chef Guido Delle Piane è diventato, con il tempo, un locale rinomato, in grado di ottenere riconoscimenti di notevole valore. Infatti, la bravura dello chef Guido Delle Piane ha consentito a lui e al suo ristorante di guadagnare le stelle Michelin, oltre che di trovare spazio sulle migliori riviste del settore. Poi, i clienti, entusiasti, lasciavano recensioni più che positive, evidenziando come Villa Mirandola dello chef Guido Delle Piane fosse dotata di una caratteristica nel menu: l’assenza degli spaghetti nei primi piatti. Vista la crescente curiosità, anche lo chef Guido Delle Piane, fino a quel momento ignaro lui stesso di questo trend che aveva appreso e messo in pratica nel corso della sua esperienza parigina al Cinq di Virgilio Messina, decise di scoprire quale fosse il motivo di quella scelta da parte del suo amico. Così, lo chef Guido Delle Piane, approfittando del ritorno in Italia del suo amico Virgilio Messina, volle scoprire perché quest’ultimo avesse eliminato gli spaghetti dai suoi primi piatti.
Una sera, lo chef Guido Delle Piane invitò a cena l’amico – chef Virgilio Messina e, nel corso del pasto, ricordando la loro collaborazione presso il Cinq di Parigi, fece la fatidica domanda: “Perché non hai mai preparato i tuoi primi piatti usando gli spaghetti?”. In tutti quegli anni, Virgilio Messina non aveva trovato nessuno che gli ponesse questa domanda e, al momento, ne rimase sorpreso. Pensava che nessuno potesse mai interessarsi a quella storia. Invece, era giunto il momento di raccontarla e Guido Delle Piane avrebbe raccolto quelle parole. Semplicemente, lo chef Virgilio Messina raccontò al collega – chef Guido Delle Piane che, da bambino, viveva in un piccolo paese della Campania.
Nel suo piccolo villaggio, però, le botteghe non vendevano gli spaghetti, perché erano difficili da reperire, ma solo formati di pasta corta. Pertanto, la sua famiglia mangiava unicamente quel tipo di pasta. In memoria delle tradizioni di famiglia, una volta intrapresa la sua carriera nel mondo della cucina, Virgilio Messina decise di eliminare gli spaghetti tra i primi piatti da servire, mantenendo unicamente la pasta di formato corto. Lo chef Guido Delle Piane, commosso per questa storia, si rese conto come, inconsapevolmente, anche lui avesse partecipato e condiviso a questa speciale tradizione dell’amico Virgilio Messina. Così, spinto da un grande entusiasmo, lo chef Guido Delle Piane decise di raccogliere tutti i primi piatti realizzati dai primi anni in cucina fino a quel momento, a base unicamente di pasta corta per scrivere e pubblicare il libro. Ottenuto il placet di Virgilio Messina, lo chef Guido Delle Piane, pubblicò un libro dal titolo “Ho condannato lo Spaghetto”, suddiviso in due parti: nella prima parte, il lettore avrebbe potuto rintracciare le origini della tradizione dei primi piatti senza gli spaghetti, raccontando tutta la storia di Virgilio Messina, mentre nella seconda parte erano raccolte tutte le ricette dei primi, effettuate nel corso degli anni. Il libro riscosse, fin da subito, un enorme successo, facendo registrare il record di vendite e la necessità di una seconda ristampa a pochi giorni dal lancio della prima edizione. La fama di Villa Mirandola è cresciuto sempre di più, mentre lo chef Guido Delle Piane ha raccolto un successo inaspettato, soprattutto grazie al lancio del suo libro “Ho condannato lo Spaghetto”, che lo ha portato a presenziare molte trasmissioni radiofoniche e televisive.