Come disinfettare la cucina

Una delle stanze che ogni giorno utilizziamo di più è senza dubbio la cucina. Pulirla e disinfettarla a fondo è dunque molto importante: a questo scopo, per rispettare l’ambiente, è possibile impiegare anche prodotti naturali e limitare l’uso dei detersivi che rischiano di danneggiare le superfici. Ecco allora qualche semplice ed efficace suggerimento per igienizzare e mantenere sempre pulita la nostra cucina!

Cosa pulire

Regolarmente è bene procedere alla pulizia delle parti interne della cucina, come quelle dei mobili (ante, sportelli, etc.), e non solo: anche elettrodomestici come il frigorifero e il forno necessitano infatti di essere igienizzati almeno una volta ogni trenta giorni.

Prestiamo particolare attenzione al piano cottura, dove è molto facile trovare unto e sporcizia, al lavandino, nonché a tutti gli oggetti d’uso quotidiano presenti sul piano di lavoro. Oltre ai classici detersivi, nel rispetto dell’ambiente è possibile utilizzare prodotti ecologici come l’aceto, il bicarbonato e il limone.

Pulizia e disinfezione

La pulizia della cucina va strutturata secondo un procedimento ben preciso: il primo passo consiste sicuramente nella rimozione dello sporco più evidente, laddove presente.  Fatto questo, si procede con l’individuazione, e l’eventuale rimozione, di tutti i residui di grasso, spesso ovviamente presenti in una cucina. Per farlo, utilizziamo uno sgrassatore, spruzzandolo dove serve e lasciandolo agire per alcuni minuti: preparando una mistura di acqua calda e aceto di vino bianco si otterrà un effetto sgrassante naturale ugualmente efficace. Per finire, è il momento di disinfettare la cucina, attraverso l’utilizzo di un apposito prodotto disinfettante tra i tanti disponibili in commercio, oppure, possiamo ottenere un valido prodotto igienizzante diluendo un po’ di alcol, mezzo cucchiaio di bicarbonato e un po’ di sapone liquido di Marsiglia in acqua calda.